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31/8/2020

PLUSDOTAZIONE: INCONTRI PER LE FAMIGLIE CON GLI ESPERTI DI ARTEMISLAB A PALERMO

ALLA FINE DEL MESE DI SETTEMBRE 2020 SAREMO A PALERMO!

 

Per andare incontro alle esigenze delle famiglie che, a causa delle limitazioni legate all’emergenza COVID-19, non hanno potuto proseguire il percorso con noi avviato nelle nostre sedi in Lombardia, abbiamo deciso di spostare la nostra equipe per incontrare le famiglie nella loro regione. 
Siamo disponibili per incontrare anche nuove famiglie che vogliano approfondire la conoscenza di questa tematica o desiderino avere una consulenza specifica.
 
Siamo un team altamente specializzato che da molti anni lavora nell’ambito della plusdotazione, sviluppando percorsi di consulenza e supporto per i genitori, per i bambini/adolescenti ad Alto Potenziale e per i loro insegnanti. Il nostro approccio di matrice sistemico-relazionale, enfatizza l’importanza di porre lo sguardo sulle risorse presenti a livello individuale, famigliare e scolastico.

 

In generale, i bambini/ragazzi ad Alto Potenziale, devono affrontare sfide di sviluppo peculiari, connesse ai loro doni e/o al modo in cui i pari e la società di appartenenza li considera. 

Ad oggi la tematica della plusdotazione è ancora poco conosciuta, per i genitori è importante avere la possibilità di confrontarsi con specialisti capaci di dare la giusta cornice interpretativa ai comportamenti e ai bisogni dei bambini/ragazzi e dei loro famigliari. Infatti, alcune peculiarità di questi bambini/ragazzi possono far si che certi loro comportamenti vengano male interpretati, e nei casi più gravi, anche erroneamente etichettati e medicalizzati con specifiche diagnosi. 

La plusdotazione non è un disturbo ma una caratteristica che aggiunge complessità ad un individuo è da qui che bisogna partire per comprendere ogni specifica situazione.

 

La letteratura scientifica evidenzia come l’avere un Alto Potenziale sia una risorsa che permette, nel tempo e a vari livelli, di fronteggiare le sfide della vita in modo adattivo, ma ogni cosa ha un suo tempo, e quando i bambini sono piccoli e la loro capacità di regolare le emozioni è naturalmente scarsa, o quando i giovani ad alto potenziale affrontano le sfide della trasformazione adolescenziale, è necessario che la famiglia e la scuola sappiano come leggere i loro bisogni per rispondervi al meglio; prevenendo così situazioni di stress prolungato, che potrebbero portare allo sviluppo di una sofferenza profonda, e/o ad una pericolosa disaffezione rispetto agli apprendimenti e alla scuola. Il pregiudizio di molti che l’essere plusdotati significhi non avere bisogno di supporto è molto pericoloso

 

Per i genitori, se da un lato provano la gioia di confrontarsi con bambini straordinariamente attivi e competenti, dall’altro possono sentirsi in difficoltà perché non è semplice crescere un bambino che sembra avere, al tempo stesso, molte età differenti. Inoltre per i genitori può essere faticoso gestire le pressanti richieste di stimoli, legate al profondo desiderio di conoscenza che manifesta il bambino, teniamo presente che i genitori devono anche negoziare il loro tempo con gli altri figli, e con gli impegni che la quotidianità impone. Altra fonte di stress può essere legata alla difficoltà nel costruire una solida alleanza con la scuola, soprattutto in contesti dove la tematica della plusdotazione è ancora poco conosciuta. 

 

Il nostro Team di esperti può aiutare i genitori a meglio comprendere certe caratteristiche dei propri figli e sostenerli nelle sfide connesse alla genitorialità di un bambino/adolescente plusdotato.

 

 

Di particolare importanza è sensibilizzare le famiglie e la scuola perché possano riconoscere questi bambini/ragazzi e svolgere, quando possibile un’identificazione precoceAttraverso il percorso di scoperta del potenziale aiutiamo i genitori e i bambini/ragazzi a prendere consapevolezza dei propri doni e delle proprie fragilità, non solo a livello cognitivo ma anche emotivo-relazionale, sostenendo così anche lo sviluppo di strategie di gestione dello stress e di regolazione dei vissuti emotivi.

Quali sono le mie abilità? In che cosa possono essermi utili? Come posso coltivarle nel tempo? Mi riconosco nel profilo che mi è stato presentato? E gli altri, come mi vedono?

Le acquisizioni fatte attraverso il percorso, possono poi essere condivise con la scuola in modo da cercare di costruire un percorso di studi il più possibile rispondente ai bisogni dello studente plusdotato, sempre in un’ottica inclusiva.

 

Il percorso di scoperta del potenziale, è anche utile per comprendere alcune possibili manifestazioni di difficoltà o transitori momenti di disagio, che può essere dovuto a differenti cause, tra le più frequenti:

 

·       la presenza di sentimenti di disagio rispetto alla scuola, legati al conflitto tra i bisogni di apprendimento e le proposte curriculari della scuola;

·       difficoltà nel gestire i sentimenti di inadeguatezza e solitudine che possono emergere quando il bambino/ragazzo non riesce a condividere i propri giochi, sentimenti, pensieri con i coetanei, che non hanno gli stessi interessi; 

·       la presenza di elevati, livelli di perfezionismo che, in concomitanza di elevati livelli di sensibilità e intensità emotiva, possono inficiare le aree degli apprendimenti e delle relazioni;

·       difficoltà a sperimentare e tollerare l’errore, che viene visto come un attacco all’immagine di sé e non come un’opportunità. Questo tipicamente produce elevati livelli di stress;

·       difficoltà a gestire il conflitto tra il desiderio di sviluppare i propri interessi e quello di affiliazione al gruppo dei pari, sofferenza che emerge soprattutto in adolescenza;

·       difficoltà di gestione della frustrazione che può portare a manifestazioni di rabbia (anche intensa) o alla chiusura emotiva;

·       gestione dei sentimenti legati a fenomeni di prevaricazione ed esclusione tra pari;

·       supporto relativo alla necessità di orientamento rispetto al percorso formativo;

 

è quindi importante agire precocemente e sviluppare percorsi che possano aiutare il bambino/ragazzo a raggiungere una maggiore consapevolezza delle proprie risorse e delle proprie fragilità.

 
Se volete avere maggiori informazioni sul nostro modello di lavoro e sui nostri servizi potete visitare il nostro sito web, all’indirizzowww.artemislab.it
 
Se siete interessati ad incontrarci in Sicilia, potete fissare un appuntamento prenotandovi entro il 7/9 , scrivendo a [email protected]
 
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